La salute e la sicurezza dei lavoratori passano attraverso il continuo aggiornamento della formazione, le recenti modifiche alla normativa in materia hanno portato a una riformulazione dell’intero apparato formativo per dipendenti e titolari.
Con la legge 215/2021, infatti, sono state introdotte interessanti novità al Testo Unico sulla Salute e la Sicurezza sul lavoro. Tra queste è importante citare quelle riguardanti la formazione del preposto, trattata nell’art 37 del D.Lgs. 81/08, che riguardano la cadenza degli aggiornamenti fissata ogni due anni con le attività formative che dovranno svolgersi obbligatoriamente in presenza.
Nel 2023, inoltre, si attende un nuovo accordo Stato-Regioni che apporterà ulteriori modifiche riguardanti la durata, i contenuti, le modalità della formazione e di verifica finale dei percorsi formativi in materia di sicurezza sul lavoro. Naturalmente, in attesa che questi accordi vengano siglati, si applicherà la normativa vigente.
Altri significativi cambiamenti interessano la formazione degli addetti antincendio, ed è con il D.M. 2/9/2021 che troviamo la definizione di una frequenza di aggiornamento quinquennale e nuovi requisiti per i docenti, oltre a indicazioni di carattere generale.
Infine, gli aggiornamenti normativi richiederanno un nuovo metodo di gestione attraverso strumenti digitali avanzati e l’informatizzazione dei processi, questo per rendere più efficiente l’organizzazione della formazione aziendale e i relativi controlli.