In questo momento il Sud Italia sta vivendo una straordinaria fase di crescita che ha per protagonista la transizione verso un modello economico innovativo, basato sullo sviluppo tecnologico.
Questo secondo un recente rapporto, che sottolinea quanto sia importante investire nell’innovazione al Sud, attraverso la collaborazione strategica tra istituzioni, imprese e investitori. Ecco perché molte realtà imprenditoriali hanno iniziato a vedere il meridione come una fertile terra per investimenti in campo energetico e tecnologico.
Infatti, investimenti mirati, politiche efficaci e una stretta sinergia tra le diverse parti coinvolte nel processo produttivo, sono la chiave per lo sviluppo del potenziale del meridione, anche se numerosi sono gli ostacoli per accedere al capitale e i rallentamenti dovuti alla burocrazia e alla mancanza di strutture idonee. Anche la penuria di risorse umane, dovuta alla fuga di cervelli e l’assenza di investitori istituzionali, rappresenta un freno allo sviluppo delle startup al Sud.
Talenti e competenze non mancano di certo, serve solamente la determinazione nell’investire e creare realtà che potenzialmente possano competere su scala globale. Nonostante le difficoltà, però le start up nel Sud Italia sono aumentate, soprattutto in ambito digitale e si auspica una crescita costante possibile solo alla luce dei cambiamenti necessari a cui si è fatto riferimento in precedenza.