Molto male il mese di gennaio per quanto riguarda gli infortuni sul lavoro. Secondo quanto riportato dall’INAIL, Le denunce di infortunio sul lavoro nel primo mese del 2022 sono state 57.583 (+47,0% rispetto al gennaio 2021), 46 delle quali con esito mortale (+12,2%). In aumento le patologie di origine professionale denunciate, che sono state 3.296 (+7,1%).
L’aumento degli infortuni riguarda sia i casi avvenuti in occasione di lavoro che sono passati dai 35.964 del 2021 ai 53.637 del 2022 (+49,1%), sia di quelli in itinere, nel tragitto di andata e ritorno tra l’abitazione e il posto di lavoro, che hanno fatto registrare un aumento del 22,6% e sono passati da 3.219 a 3.946. L’aumento, spiega l’Istituto, riguarda tutte le gestioni, sia Industria e servizi che hanno segnato un +47,5%, passando dai 34.768 casi del 2021 ai 51.299 del 2022, sia l’Agricoltura con un +5,3%, sia il Conto Stato con un +59,2%.Le aree più colpite sono state il Nord-Ovest (+79,7%), seguito da Sud (+53,5%), Centro (+36,6%), Isole (+32,0%) e Nord-Est (+22,0%).
Nel primo mese di quest’anno le morti sul lavoro sono state 46, cinque in più rispetto alle 41 di gennaio 2021 e sei in meno rispetto alle 52 di gennaio 2020.