Dalle disposizioni contenute nel D. Lgs. n. 81/2008 e s.m.i. emergono alcune problematiche relative alla nomina del medico competente; gli articoli dedicati a questo argomento (2, 18, 25, 28 e 29) tratteggiano caratteristiche e obblighi di questa importante figura.
Il medico competente viene definito come quel professionista specializzato e pronto a collaborare con il datore di lavoro alla valutazione dei rischi presenti nell’ambiente lavorativo, nominato dallo stesso sia per effettuare la sorveglianza sanitaria sia per adempiere tutti gli altri compiti stabiliti dall’art. 25 del D. Lgs. n. 81/2008. Nello specifico, il ruolo del medico competente si esplicita nel servizio di prevenzione e protezione, oltre a una serie di obblighi quali: applicazione delle misure per la tutela dei lavoratori, l’attività di formazione dei lavoratori e l’organizzazione del servizio di primo soccorso.
In particolare, una questione rimasta insoluta riguarda le tempistiche di nomina del medico competente, se debba essere fatta già dalla valutazione dei rischi o solo nel momento in cui si affiderà la sorveglianza sanitaria poiché alcune norme appaiono in contrasto tra loro.
In ogni caso, la figura del medico competente ha un ruolo cardine nell’organizzazione della prevenzione e della protezione dei lavoratori, e quindi certe imprecisioni vanno risolte e ridefinite in modo che il professionista possa svolgere il proprio compito nel modo più efficace possibile.