Sono numeri forti quelli comunicati da Ferrovie nel loro piano industriale per i prossimi 10 anni. Sono previsti investimenti per 190 miliardi di euro con 40mila assunzioni.
E’ chiaro che il piano è stato accolto favorevolmente, di quello che ad oggi è uno dei gruppi più importanti della nostra nazione. La portata degli investimenti è strettamente connessa all’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza.
Tornando al personale, le nuove immissioni non andranno semplicemente a compensare le uscite, in quanto è previsto un percorso di crescita che è sia numerico che professionale. Si parla infatti di valorizzazione delle competenze dei dipendenti del Gruppo Ferrovie e di formazione continua, anche per favorire l’acquisizione di nuove qualifiche professionali, in linea con il mondo del lavoro che cambia. Il piano industriale prevede, fra le altre cose, pure una maggiore integrazione fra le attività delle varie società del Gruppo con l’obiettivo di arrivare ad una maggiore efficienza.