La legge 101/2024 di conversione del decreto del 15 maggio 2024, n. 63, nota come decreto agricoltura, contiene disposizioni urgenti per le imprese agricole, della pesca e dell’acquacoltura di interesse strategico nazionale.
Le modifiche introdotte al decreto riguardano diverse tematiche, a cominciare dalla sospensione o riduzione dell’attività lavorativa in alcuni periodi dell’anno per la quale è prevista una retribuzione sostitutiva per non lasciare scoperti gli operai agricoli a tempo indeterminato.
Per l’anno 2024, è stata disposta l’erogazione di finanziamenti a sostegno delle imprese operanti nelle aree di crisi industriale individuate dal MIMIT, corrispondenti alle zone di Melfi, Potenza e Rionero in Vulture,
Mentre nell’ottica di prevenzione e contrasto al caporalato, allo sfruttamento lavorativo e al lavoro sommerso e irregolare, è stata programmata l’implementazione delle banche dati degli enti incaricati alla vigilanza, oltre al potenziamento del personale con 403 nuove risorse per l’INPS e 111 per l’INAIL attraverso lo sblocco delle assunzioni dei due enti.
In più, è stato istituito presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali un sistema informativo per la lotta al caporalato in agricoltura con l’obiettivo di condividere le informazioni tra le amministrazioni al fine di facilitare i controlli.
E ancora una banca dati degli appalti in agricoltura, custodita presso l’INPS, dove verranno iscritte le imprese operanti nel settore che intendano partecipare alle gare d’appalto, dopo essere state giudicate idonee dall’ente attraverso un’attestazione di conformità. La violazione delle disposizioni verrà punita con sanzioni pecuniarie e interdittive.
Infine, la legge comprende sgravi contributivi fino al 68% per i dipendenti delle aziende agricole operanti nelle zone colpite dalle alluvioni nel maggio 2023.