Dopo più di due anni, il 31 marzo scadrà lo stato d’emergenza e si attende un piano del governo per arrivare a un ulteriore e progressivo allentarsi delle misure anti-Covid. Secondo quanto annunciato, nella giornata di oggi (mercoledì 16 marzo), verrà varato un nuovo Decreto.
Mario Draghi nelle scorse ore ha fatto sapere: “la situazione epidemiologica è in forte miglioramento, grazie al successo della campagna vaccinale, e ci offre margini per rimuovere le restrizioni residue alla vita di cittadini e imprese”.
Senza lo stato d’emergenza, non ci dovrebbero più essere i colori delle Regioni, l’uso massiccio dello smart working e il Comitato tecnico scientifico. Finirà l’incarico del Commissario Straordinario Figliuolo.
Novità dovrebbero arrivare per l’uso del Green Pass, si parla di una progressiva eliminazione della certificazione verde, a partire dai luoghi all’aperto per poi passare a quelli al chiuso.
Come rivelato nei giorni scorsi sottosegretario alla Salute, Andrea Costa: “Ci saranno situazioni in cui il Green pass non sarà più necessario, ad esempio per bar, ristoranti e altri locali all’aperto”. Poi si procederà con altri allentamenti e credo che entro giugno avremo uno scenario che ci consentirà di arrivare all’estate senza restrizioni“.
Secondo quanto trapela in queste ore, dal primo aprile non ci sarà più l’obbligo di avere il Green pass rafforzato nei luoghi all’aperto, in ristoranti e bar e sui trasporti pubblici. Dal primo maggio ci sarebbe poi lo stop a qualunque tipo di Green pass per l’accesso ai luoghi al chiuso, dai ristoranti ai cinema alle attività di vario tipo. Quello stesso giorno potrebbe decadere anche l’obbligo di portare la Ffp2 per assistere ai concerti, mentre per smettere di indossare la mascherina sui mezzi bisognerà aspettare giugno.
Importanti novità dovrebbero arrivare anche per le vaccinazioni degli over 50, si starebbe pensando di trasformare il Super Green pass per gli over 50 in una certificazione verde base. Se così fosse, alle persone potrebbe quindi essere richiesto di esibire l’esito di un tampone negativo.
Il Green pass sul lavoro potrebbe essere comunque esteso almeno fino al 15 giugno.