Arrivano gli ultimi dati ISTAT sull’economia del mese di gennaio, che segnalano un rallentamento della congiuntura del Paese all’inizio del 2022, interessata da una flessione delle vendite e della produzione, a cui si associa il peggioramento del mercato del lavoro osservato alla fine del 2021.
Tra le conseguenze della pandemia, l’aumento costante dell’inflazione (IPCA al 6,2% a febbraio) e il quadro geopolitico che si è delineato con lo scoppio della guerra in Ucraina, l’Istat spiega che attualmente si prevede un ribasso sul livello del PIL del 2022 di 0,7 punti percentuali rispetto allo scenario base. Peggiora il sentiment dei consumatori e in particolare quello relativo al futuro.