Sono stati pubblicati nella giornata di ieri in Gazzetta Ufficiale il decreto ministeriale e il decreto legge recanti “Misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi ucraina”, in cui, tra le altre cose, sono contenute norme che riducono il peso delle accise sui prezzi dei carburanti.
Il decreto che ha effetto immediato prevede che le accise siano ridotte di 25 centesimi al litro, con una riduzione dei listini alla pompa pari a 30,5 centesimi di euro calcolando anche l’IVA.
La benzina, per effetto delle nuove disposizioni, deve così costare oggi presso i distributori circa 1,87-1,88 euro al litro, il gasolio 1,84-1,85 euro al litro. Tra le varie misure, il decreto ha inserito anche quella che prevede la non tassazione dei buoni benzina che le imprese forniranno ai propri dipendenti per raggiungere la sede di lavoro. I buoni carburante, infatti, se concessi dai datori di lavoro, non concorreranno al reddito.