La direttiva europea 2022/431 introduce alcune modifiche alla 2004/37/CE riguardante la protezione dei lavoratori contro i rischi causati dall’esposizione ad agenti cancerogeni e sostanze tossiche con alcune nuove disposizioni in materia di formazione e sorveglianza sanitaria.
Nello specifico, per quanto riguarda la formazione, essa non viene solo adattata all’insorgenza di nuovi pericoli, ma soprattutto in riferimento all’esposizione ad agenti pericolosi come quelli contenuti in alcuni farmaci. Inoltre, la formazione deve essere svolta periodicamente all’interno delle strutture sanitarie per tutti i lavoratori che si trovino a contatto con determinate sostanze.
Ai datori di lavoro, invece, spetta adottare le dovute misure per garantire che i lavoratori e i rappresentanti dell’azienda vengano adeguatamente formati. In particolare, i dipendenti devono ricevere informazioni sui rischi potenziali per la loro salute, le precauzioni da prendere, le regole in materia di igiene e la necessità di indossare dispositivi di protezione. Inoltre, devono acquisire tutte le informazioni relative agli impianti e agli utensili che possono contenere agenti cancerogeni, mutageni o sostanze tossiche.
In merito alla sorveglianza sanitaria, nel caso in cui un lavoratore soffra di un malessere che potrebbe essere riconducibile all’esposizione a sostanze tossiche o un valore abbia superato il limite biologico, il medico o l’autorità responsabile della sorveglianza può richiedere di tenere sotto sorveglianza sanitaria anche gli altri lavoratori esposti a rischi simili.