Notevole preoccupazione si sta diffondendo tra le aziende a causa dell’inflazione e dell’aumento dei tassi di interesse. Il problema nasce dalle difficoltà riscontrate dai clienti nei pagamenti, e questo sentimento non interessa solo il nostro paese, ma tutta l’Europa.
Stando a una recente indagine, circa il 73% delle aziende prevede di dover accettare tempi di pagamento più lunghi da parte dei clienti, e allo stesso tempo dichiara di avere difficoltà a pagare nei termini stabiliti i propri fornitori, proprio a causa dell’inflazione.
In Italia, le società sono particolarmente negative riguardo a questa situazione, più della metà ha deciso di spostare l’attenzione dalla crescita al risparmio sui costi. Tra le misure per ridurre le spese, c’è una tendenza al risparmio energetico da portare avanti sul lungo periodo, anche per non avere impatti negativi sull’ambiente. La sostenibilità, dunque, resta uno degli obiettivi prioritari da raggiungere per circa il 60% delle imprese, anche per fidelizzare i clienti e investire nel futuro.
A causa di questo scenario, la crescita delle aziende verrà rallentata e perdurerà se i tassi e l’inflazione non diminuiranno.